Philippe Martin de Lespinaz (1692-1754) (1692-1754) fugge dalle guerre di religione in Svizzera e crea la Maison Lépine nel 1714.
Si stabilisce in un primo tempo a Lione, tra la Saona e il Rodano, nei pressi del Pont du Change, in qualità di arrotino.

1714

Il figlio Gaspard diventa “maestro coltellinaio”. Questa attività prosegue fino al 1860, data in cui l’azienda comincia a dedicarsi alla produzione di strumenti chirurgici.

1860

Primo catalogo di strumenti chirurgici della Maison Lépine. Presenta strumenti di dissezione, autopsia, trousse professionali, serie di strumenti specializzati per organi (occhi, orecchi, bocca, ecc.) e apparecchi medici (aspiratori, tubi di drenaggio, nebulizzatori e apparecchi per suffumigi).

1882

La Maison Lépine accompagna la nascita e l’evoluzione dell’arte medica a Lione sviluppando e commercializzando strumentari e tecniche personalizzate su richiesta dei chirurghi (bottone di Jaboulay, scatola di resezione ossea d’Ollier, bisturi di Smillie, pinza di Nicollet, gancio di Trillat, ecc.)

1900 - 1950

La fabbricazione tradizionale diviene meccanica e industriale, avvalendosi dei progressi delle acciaierie, dei produttori di tubi e viti e dei brunitori. La Maison Lépine diventa il fornitore ufficiale della facoltà di medicina Rockfeller a Lione ed è un riferimento indispensabile per l’attrezzatura di qualsiasi studio medico nella regione.

1950 - 1988

Giunta alla 14a generazione, la Maison Lépine viene acquisita da Patrick Pfaifer e diventa Gruppo Lépine nel 1991.
Nel 1994, nell’ambito della marcatura CE, l’azienda progetta e immette sul mercato il suo primo stelo femorale per la protesi dell’anca.

1988

Acquisizione di una prima torcia al plasma che permette lo sviluppo del doppio rivestimento di titanio poroso e idrossiapatite. Oggi riveste tutte le protesi non cementate del Gruppo.

2002

Acquisizione dello stabilimento Sanortho a Orthez dove vengono forgiati oltre 25.000 steli all'anno.

2005

Creazione della prima filiale commerciale in Spagna: Lépine Iberica. Lo stesso anno si aggiungono il Marocco, l’Algeria, poi l’Italia en nel 2012, la Germania nel 2016 e infine la Colombia nel 2018.

2008

Trasferimento sul sito di Genay dove sono riunite, su 20.000 mq di uffici e locali industriali, le attività di progettazione, produzione, confezionamento e monitoraggio clinico delle protesi del Gruppo.

2008

Il sito di Orthez arricchisce le sue competenze integrando lo sviluppo, la progettazione e la produzione di teste femorali.

2013

La logistica dell’azienda si arricchisce con una serie di armadi intelligenti che le permette di aumentare notevolmente il volume dei colli spediti ogni giorno.

2015

Acquisizione di una fonderia di precisione in Germania allo scopo di internalizzare la realizzazione di tutti i componenti grezzi delle protesi a geometria complessa: cotili e componenti delle protesi del ginocchio.

2016